
Twitch: storia ed evoluzione
Abbiamo già visto come, durante la pandemia, Twitch abbia sperimentato un aumento delle visualizzazioni del 63%, offrendo agli e-sports la perfetta alternativa digitale.
Twitch, infatti, è la piattaforma di live streaming più amata dai gamers di tutto il mondo: oggi, perciò, andremo ad analizzare insieme la sua evoluzione!
Ma quindi, cos’è Twitch?
Come accennavamo, Twitch è un servizio di streaming incentrato soprattutto sull'industria del gioco e degli e-sports.
Acquistato da Amazon nel 2014, permette agli spettatori di interagire in diretta con gli ‘streamer’: il concetto di fondo, quindi, si basa non solo sul desiderio di guardare i professionisti giocare, ma anche sulla possibilità di interagire con loro.
I due mantra: interazione e socializzazione
Detto ciò, è chiaro che il successo di Twitch sia legato alla possibilità unica di interagire durante le live ed entrare a far parte di una community che mette sullo stesso piano spettatore e streamer, grazie alla messaggistica istantanea e alla chat.
Le possibilità di partnership
La piattaforma, inoltre, ha un modello di business tutto suo e offre agli streamer varie fonti di guadagno, tra le quali:
- Il crowdsourcing;
- Le collaborazioni con gli sponsor;
- Il Programma di Partnership e gli abbonamenti di Prime Gaming.
Il legame con gli e-sports
Infine, oltre al classico formato di gioco, il successo di Twitch è favorito anche dall’industria degli e-sports, di cui – già nel 2018 – deteneva una quota di mercato pari al 12%.
Il TwitchCon dello stesso anno, infatti, ha ospitato le finali del torneo Fortnite, attirando oltre 4 milioni di spettatori, mentre nel 2019 la piattaforma ha raggiunto il record di 1,7 milioni di utenti durante League of Legends Worlds!
L’evoluzione della piattaforma
Gli esordi: Justin.tv
La storia di Twitch è abbastanza lunga e singolare, in quanto nasce con il nome di Justin.tv nel 2007.
I fondatori, Justin Kan ed Emmett Shear, volevano creare un sito in stile ‘reality’ che trasmettesse in live streaming le loro vite: tuttavia, in poco tempo, il sito ha iniziato a offrire diverse categorie di contenuti, con una crescita esponenziale della sezione gioco.
La nascita di Twitch.tv
Da qui l’intuizione: visto il successo della categoria gioco, nel 2011 i fondatori le riservano un nome tutto suo, ossia Twitch.tv.
Il vero decollo di Twitch, però, arriva nel febbraio del 2014, quando uno stream chiamato ‘Twitch Plays Pokemon’ diventa virale e supera le 6,5 milioni di views, portando all’acquisto della piattaforma da parte di Amazon per ben 970 milioni di dollari.
Da allora, la app domina il settore streaming degli e-sports e rappresenta il sito più popolare negli USA dopo Netflix, Apple e Google, con la media di un milione e mezzo di utenti attivi!